“Se avessi avuto Spotify a 16 anni sarei stato uno degli adolescenti più felici al mondo!” l’ho scritto qualche giorno fa sulla mia pagina Facebook e ne sono fermamente convinto. Secondo me, in tutta la storia della Musica non è mai esistito un periodo migliore per esplorare e scoprire Musica nuova.
Sono sempre stato curioso di scoprire nuova Musica e nuovi generi musicali, ricordo ancora quando a 12 anni ho ascoltato il mio primo disco degli Iron Maiden, era Seventh son of a seventh son devo confessarti che in un primo momento non l’ho apprezzato proprio tantissimo, e forse nemmeno dopo il secondo o il terzo ascolto.
Certo, c’era qualcosa che mi affascinava ma non al punto di farmene innamorare come invece era per i miei amici dell’epoca. Con il passare del tempo, invece, ho cominciato ad accorgermi che più lo ascoltavo, più lo apprezzavo. E non era solo l’ induzione, con il passare del tempo, avevo imparato “come” ascoltare quel disco, a cosa prestare attenzione, e la Musica cominciò ad aprirsi verso di me.
Dopo un pò di tempo cominciai a passare agli Anthrax, poi i Megadeth, poi i Metallica, era il periodo di Master of Puppets, cominciai ad apprezzare la ritmica, i suoni, i testi e l’attitudine di quel mondo…già, perchè più ascoltavo, più diventavo parte di quel mondo.
Un pò di anni dopo, in terzo superiore, un amico mi fece ascoltare i Withesnake, Steve Vai, gli Extreme, ed i RHCP, gruppi che con i loro chitarristi hanno influenzato enormemente la mia adolescenza e, cosa ancora più importante, le mie scelte di vita in quel periodo. Molti di questi ascolti, anni dopo hanno influenzato anche il mio modo di comporre, il mio album da solista No Words ne è un esempio lampante.
Cominciai a prendere seriamente lezioni di chitarra e pian piano che i miei ascolti crescevano, anche i miei gusti musicali si orientavano in direzioni completamente sconosciute, il Crossover, la Fusion, il Funk ed anche tanto Pop. Strada facendo, cominciai a prestare attenzione ad altri aspetti della Musica, non cercavo più le chitarre distorte ma cominciavo ad apprezzare il groove, gli arrangiamenti, i suoni, gli incastri ritmici, la scelta delle note, la produzione, l’engineering.
Non è un caso che oggi mi capita di trovarmi a cercare i lavori di questo o quell’altro produttore anche senza conoscere l’artista.
Oggi mi rendo conto che, gran parte di quello che sono come persona e come musicista, lo devo al fatto di essermi immerso totalmente in quella che, di volta in volta, è stata la mia “ossessione” musicale. Ancora oggi la Musica continua ad arricchire la mia vita e ne detta molto spesso i ritmi e l’andamento, e nonostante gli anni passati, non c’ è sensazione più bella di scoprire nuova Musica ed il mondo che questa porta con se. La buona notizia è che lì fuori c’è ancora tanta Musica nuova e vecchia da scoprire che forse una vita non basterà.
Ecco le mie 10 ragioni per continuare a scoprire la Musica:
1) Ascoltare Musica nuova può ispirarti.
Può motivarti nella pratica, farti scrivere canzoni nuove, può rinvigorire la tua voglia di performance.
2) Esplorare nuovi generi ti aiuterà a suonare meglio la TUA Musica.
Magari imparare a suonare un po’ di jazz, country, world music, alternative, soul, funk, reggae, progressive rock, ecc. ti aiuterà a sperimentare suoni nuovi, nuove tecniche da incorporare nel tuo stile.
3) L’ascolto di Musica ti fa stare bene.
Sviluppa il rilascio della Dopamina nel cervello. Fonte: Nature Neuroscience: http://www.bbc.co.uk/news/health-12135590
4) Imparerai a riconoscere aspetti che prima ignoravi.
L’arrangiamento, il suono, i tempi, la produzione, la scelta delle note, la conseguenza è che tutto il tuo modo di percepire la Musica e lo strumento ne subisce un influenza positiva.
5) La Musica si incolla.
La Musica che stai ascoltando in questo periodo resta incollata alle emozioni ed alle esperienze che fai in questo momento della tua vita. Fra qualche tempo (basta anche qualche giorno) quando ti capiterà di riascoltarla, in un attimo rivivrai tutti i ricordi, le emozioni e le sensazioni di un determinato periodo. E’ un potere immenso.
6) La Musica aiuta la socializzazione.
No! Non mi riferisco alla discoteca, dico solo che le persone amano parlare dei loro artisti preferiti, dei loro gusti musicali in generale, e di conseguenza tutti amano scambiare pareri e questo tipo di confronto è terreno fertile per far nascere nuove relazioni con musicisti e musicofili prima sconosciuti.
7) La Musica ti insegna a fare Musica.
Se provi a studiare il modo in cui i tuoi artisti preferiti scrivono le loro melodie ed i loro testi, l’ uso delle dinamiche, delle pause, le soluzioni armoniche, dopo un pò comincerai a riconoscere degli elementi tipici del loro stile e potrai utilizzarli nel tuo modo di comporre.
8) Scoprire nuova Musica è divertente.
Già! A volte lo dimentichiamo.
9) Il tuo orecchio musicale migliora solo con l’ascolto.
Qual’ è la differenza tra un accordo minore ed uno maggiore, hai voglia a parlare di terze maggiori e terze minori.. se non l’ hai mai ascoltato come fai a parlarne?
10) Le canzoni e gli artisti possono cambiarti la vita.
Le parole di una canzone possono aiutarti a dare un significato a quello che ti sta accadendo in un determinato periodo della vita. Le canzoni possono aiutarti a stare meglio, ma anche aiutare a guardarti dentro, e magari metterti in discussione. Ma pensa anche che se la voce o la chitarra di un artista può ispirarti, anche l’artista stesso, il suo approccio alla Musica, la sua filosofia, possono essere fonte di ispirazione per aiutarti ad essere un musicista ed una persona migliore.
Una volta qualcuno ha detto: “Tu sei quello che ascolti”, la trovo una delle frasi più giuste di sempre, tu cosa ne pensi?
Lasciami un commento di seguito, mi farebbe piacere parlarne…
L’ascolto della musica è fondamentale per chi fa musica. L’ascolto di un brano a volte vale più di tante ore di studio e, come dici tu, è fonte di ispirazione. Io ho un po’ la tendenza ad ascoltare brani classici o comunque un po’ datati, ma c’è tanto da attingere anche dal nuovo. Ed in effetti le piattaforme come Spotify sono il modo migliore per scoprirne di nuova. Grazie come sempre per i tuoi preziosi consigli.
Grazie Ross, i classici sono la base, ma la ricerca non può interrompersi.