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20 cose che ogni chitarrista dovrebbe sapere – Parte 2.

Nel blog di questo mese voglio continuare l’elenco delle 20 cose che ogni chitarrista dovrebbe sapere proponendoti la seconda parte della mia lista. Se ti sei perso l’appuntamento del mese scorso ecco il link alla prima parte di questo articolo.

11) Conosci la tua strumentazione.

Conoscere a fondo gli strumenti a tua disposizione è il primo passo per ottenere il suono che hai in mente. Se cerchi un suono che si avvicina a quello di Stevie Ray, difficilmente riuscirai ad ottenerlo con un Les Paul ed un Marshall. Avrai bisogno di una Strato attaccata ad un Bassman (con un Tube Screamer magari). Se non sei molto avvezzo ai rack ed ai processori, orientarti verso un setup semplice tipo: chitarra, overdrive ed amplificatore, ti darà risultati molto più efficaci di un frigorifero farcito di racks.

12) Studia quello che non sai, non quello che sai già.

C’è un detto che dice: “Non puoi scoprire nuovi oceani fino a quando non hai il coraggio di perdere di vista la spiaggia”. Se vuoi migliorare devi studiare, questo non è un segreto. E’ anche vero però, che studiare sempre le stesse cose nello stesso modo, rischia di farti annoiare e perdere di vista il vero senso dello studio. L’ introduzione di Cliffs of Dover di Eric Johnson è un’ enciclopedia delle frasi con la pentatonica minore, perché non provare e studiare le scale anche da questo punto di vista?

13) La Musica è anche un business: impara le regole del business.

Le capacità commerciali sono importanti quanto quelle musicali, se non di più. Se hai intenzione di guadagnare con la Musica, è necessario iniziare a vedere se stessi come un business e la tua opera musicale come un prodotto. Comportarsi contro lo stereotipo del musicista stupido, ubriaco e credulone, mostrerà alle persone che non sei uno sprovveduto.

14) Appena impari qualcosa di nuovo, applicalo immediatamente alla vita reale.

Molti chitarristi imparano tonnellate di fraseggi che suonano alla grande tra le mura di una sala prove, ma che magicamente scompaiono appena cercano di suonarle sul palco. Quando impari qualcosa di nuovo cerca di inserirlo ed associarlo ad altre frasi o concetti che già usi quotidianamente, ti aiuterà ad avere la consapevolezza di dove, come e quando usarlo. Qualche tempo fa ho pubblicato un video che potrà esserti utile in questo senso.

15) Impara a stare al tuo posto.

Quando il direttore musicale ti chiede di suonare qualcosa in un certo modo, sorridi e fallo! Non discutere. Non mettere il muso. Sii un professionista. Avrai tutto il tempo per essere il direttore quando verrà il tuo momento, se sei lì significa che non è ancora il tuo momento.

16) Contrariamente alla credenza popolare, prendere lezioni ed ascoltare altri stili di Musica non fa male.

Non importa quanto sei bravo o quanto sei affermato, aprirsi all’ascolto ed allo studio di nuovi generi può solo farti bene. Anche il confronto con un nuovo insegnante può ispirarti ed aiutarti ad accrescere la tua creatività in modi che nemmeno immagini.

17) Fai esperienza.

Cerca di arrivare al punto in cui sei a tuo agio di fronte a centinaia di persone come se fossi sul divano di casa tua. Per raggiungere tale livello di confidenza hai bisogno di tempo, e rimanere chiuso nella tua stanzetta di sicuro non ti aiuterà. Suona in giro, cerca di sopravvivere alle situazioni musicali più improbabili, fai jam session con chiunque e dovunque. Fai attenzione però: non svendere l’autorità che stai guadagnando. Ad un certo punto potrebbe diventare controproducente.

17) Frequenta gli altri musicisti.

Il modo migliore per ottenere contatti e serate è quello di essere visto e sentito. Come possono fare il tuo nome se non ti conoscono? Frequenta gli altri chitarristi perchè prima o poi avranno bisogno di un sostituto, ma soprattuto: frequenta gli altri strumentisti perchè prima o poi avranno bisogno di un chitarrista.

18) Impara i fondamenti della teoria.

Essere in grado di sentire cambi di accordi comuni ti aiuterà a imparare brani e spegnere lo stereo più velocemente. Conoscere la teoria di base ti aiuterà con il songwriting e ti aiuterà a scegliere le parti ritmiche più corrette. Ad esempio, sapendo che la struttura armonica della maggior parte dei brani di Blues è I- IV – V ( CFG ) e che le prime ballate rock erano di solito costruite su progressioni I- VI – IV – V ( C – Am – FG) ti aiuterà a suonarci sopra ed a scrivere nuovi pezzi in questi stili.

19) Stai attento.

Divertiti, ma non esagerare, là fuori e pieno di invidia, alle persone non importa quanto hai lavorato e quanti sacrifici hai fatto per arrivare dove sei, non gli servire le pallottole che useranno contro di te su di un piatto d’argento. Rispetta i tuoi strumenti, e non perderli troppo di vista…sono la tua vita.

20) Non sputare nel piatto in cui hai mangiato.

Non parlare male delle persone con cui suoni e con cui hai suonato…non parlare mai male di nessuno, non sai mai con chi ti troverai a viaggiare durante il prossimo tour.

Cosa ne pensi? Sarei curioso di conoscere il tuo parere, lasciami un commento e confrontiamoci su questo argomento…

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